Coerenza

05.03.2024

Concepisci un mondo coerente, dove le parti non siano separate dal tutto ma si manifestino per evidenziare la sincronicità dell'Intero e il movimento perpetuo che aggrega e disgrega. Dove le differenze siano una rete pulsante verso le sfaccettature dell'Essere in Transito, dove l'insieme venga raggiunto in un istante, senza fatica, poiché la coerenza va oltre ogni singola disarmonia e la discordanza. 

Entra più in profondità nell'indistinto per trovare la tua unicità, senza paura, senza controllo, senza bisogni, poiché la tua natura non è diversa ciò che vedi fuori. Entra in ciò che è ancora da plasmare. Ti è ancora possibile risalire a quello che c'era prima delle contraddizioni che ora si ergono a dictat che pretendono cieca obbedienza?

Cosa si è rotto in te, che non vedi l'incoerenza? Non ricordi che quello che crei dentro di te prende forma fuori, prima o poi? Torna a ciò che è semplice, togli i veli che hai messo per non sentire il dolore. Le parole pesanti, i lamenti, le scuse inutili create da barriere obsolete della mente prevaricatrice.

Quello là fuori è anche il tuo dolore: quello che vedi nell'incoerenza degli altri.

Per non impazzire ti sei barricata in certezze dagli occhi stanchi, in giudizi approssimativi che ricordano stantie sedie di inquisizione, in sterili rituali di protezione, mentre quello che ti manca è l'integrità e quindi la coerenza. Rompi i patti che hai fatto con quelli a cui hai delegato il tuo potere, riprenditi la forza.

Guardati attraverso lo specchio che sono le Stelle, creano disegni sulla tua anima appena le guardi, lì puoi vedere come sei veramente. 

C'è un luogo dentro la tua anima che non è mai stato alterato né si potrà mai fare. E' dove volano gli stormi.

Riparti da lì e ri-crea ciò a cui naturalmente tende l'amore: la co-erenza, ossia l'Essere Strettamente Unito.