Lucernare

27.02.2024

Mi chiedi come rimanere nella Via della meraviglia quando intorno tutto si attorciglia nel dolore e perde le tracce della Verità. Io ti sento anche quando bisbigli parole strappate dai denti, poiché in ogni goccia della tua compassione si muovono mari nella mia dimensione. 

L'imbuto che vedi è reale, il buio si sta concentrando affinché il passaggio verso la Luce sia più preciso che mai. Poiché tante volte quella soglia è stata manomessa da chi non poteva attraversarla e per farlo ha ingannato gli altri e sé stesso con parole vuote e falsi propositi.

E' il momento di ricordare cosa vuol dire onorare la luce ma anche l'ombra, come collegarti, in maniera semplice e rituale alla forza che non si spegne mai. E' volontà, è fiducia, è natura. 

Se senti come stanno crescendo i fiori sotto la terra perché girarti dalla parte della mancanza? 

Il tuo sentire oggi è la torcia che illumina la lunga notte. Onoralo, è prezioso come una lampada ma anche come un seme. Sei tu che lo rendi luminoso attraverso il costante movimento verso la purezza, il tuo sentire fa di te un essere aperto, indefinito e indefinibile in costante mutamento. Così la torre della paura non ti può imprigionare, né le definizioni possono tenerti ancorata a ciò che non esiste più.

Mentre scende la notte ti accorgi che oggi sei custode di un'antica sapienza, vengono da te infatti scintille velocissime che non trovano dove posarsi. Allora apri le ciglia e lasciale entrare nei tuoi occhi veri, affinché trovino ristoro nella freschezza delle acque del tuo cuore.

Così l'embrione del futuro trova spazio e tempo nella tua terra fertile poiché hai imparato ad accendere la lucerna che veglia sul passaggio tra i Mondi.